Carnevale dei Ragazzi di Santeramo tra i più importanti di Puglia
Lo storico Carnevale dei Ragazzi di Santeramo entra da quest’anno a far parte ufficialmente dei principali eventi culturali a forte vocazione turistica della Puglia grazie all’instancabile attività del Comitato organizzatore dell’oratorio salesiano, all’attenzione dell’amministrazione comunale e al crescente impegno della Regione.
La Commissione Bilancio regionale ha infatti approvato l’emendamento alla legge che inserisce il Carnevale di Santeramo tra le manifestazioni impegnate a garantire la prosecuzione di una tradizione secolare e la sua promozione in chiave turistica. Assieme a Santeramo, anche le manifestazioni di Manfredonia, Massafra e Putignano e quelle tradizionali di Apricena, Gallipoli, Bisceglie e Sammichele di Bari.
“E’ una grandissima gioia per l’oratorio aver raggiunto questo importante traguardo. – Dichiara Graziano Labarile, Presidente del Comitato e responsabile dell’equipe laica di coordinamento dell’oratorio – Ringrazio tutti coloro che si sono spesi per far conoscere a più livelli la manifestazione. L’amministrazione comunale in primis che si è fatta promotrice e portavoce presso i consiglieri regionali della maggioranza di governo. Da ben 54 anni i salesiani sono impegnati attraverso il Comitato organizzatore a mantenere viva una tradizione che coinvolge tutta la cittadinanza e che diventa momento di distensione, di integrazione e di cultura. Una manifestazione di rilevanza storica, ma non solo. L’aspetto creativo è da sempre centrale con l’ideazione di costumi, mascheramenti, coreografie e piccoli carri allegorici. Il nostro Carnevale, richiamando scuole, associazioni e gruppi spontanei, raggiunge numeri importati tra partecipanti e spettatori generando un’attrattiva significativa per l’intera Regione. Questo risultato ci spingerà a fare sempre meglio!”
Quest’anno la manifestazione si svolgerà tra le vie del paese il 12-19 e 21 febbraio 2023. Sarà sicuramente un’edizione densa di entusiasmo per il ritorno dopo uno stop dovuto a motivi globali ben noti, ma soprattutto per questo riconoscimento che riempie di orgoglio l’organizzazione e servirà da ulteriore spinta per tutti gli attori coinvolti.