Primo Circolo Didattico: “No alla parcellizzazione dell’istruzione scolastica”
Dal 1° Circolo Didattico di Santeramo in colle, riceviamo e pubblichiamo.
Il Consiglio di Istituto, il Comitato Genitori, genitori, docenti e il personale
scolastico tutto del 1° Circolo Didattico di Santeramo in colle, costituito dai plessi Hero Paradiso (Scuola dell’Infanzia e Primaria), con plesso Umberto I (Scuola Primaria) e plesso Munari (Scuola dell’Infanzia), esprimono la propria preoccupazione circa il futuro del proprio istituto e, quindi, della formazione dei propri figli e studenti. Non mettiamo in discussione la costituzione di due istituti comprensivi sul territorio cittadino, ma l’inutile parcellizzazione delle scuole primarie e dell’Infanzia dei due Circoli, non necessaria e assolutamente deleteria per l’utenza e tutti gli operatori scolastici.
Sebbene la delibera definitiva sul dimensionamento scolastico fatta dalla
Giunta Regionale non sia stata ancora pubblicata, è ormai a conoscenza di tutti che l’assetto per il prossimo anno sarà il seguente:
I) Istituto Comprensivo costituito dalla Scuola dell’Infanzia “Via
Montefreddo”, dalla Scuola dell’Infanzia “Via Romita” (Munari),
dalla Scuola Primaria “San Francesco D’Assisi”, dalla Scuola
Primaria “Umberto I” e dalle classi di Scuola Secondaria di Primo
Grado “F. Netti” (cod. ARES 0720410592);
II) Istituto Comprensivo costituito dalla Scuola dell’Infanzia “Hero
Paradiso”, dalla Scuola dell’Infanzia “Via Quasimodo” (G. Rodari),
dalla Scuola Primaria “Hero-Paradiso”, dalla Scuola Primaria
“Balilla” (Anna Frank), e dalle classi di Scuola Secondaria di Primo
Grado “S. G. Bosco”, cod.ARES 0720410621.
Siamo qui a gran voce a sottolineare l’irragionevolezza e l’inutilità di
un’operazione volta a frammentare un Circolo con una propria storia ed
una propria identità. Ciò comporterà anche la creazione di una graduatoria unica dei docenti delle Scuole dell’Infanzia e Primaria di Santeramo con la probabile perdita della continuità didattica in molte classi.
La delibera prima della pubblicazione è ancora inefficace, ma è questione
di pochi giorni e ci troveremo un assetto scolastico che nessuno vuole e che ricadrà negativamente sul livello qualitativo dell’istruzione santermana impegnata a dover costruire nuovi assetti amministrativi e organizzativi, piuttosto che curare gli apprendimenti degli studenti.
Pertanto, noi sottolineiamo il nostro FERMO NO a questa frammentazione
e riteniamo opportuno informare la cittadinanza e chiunque voglia
ascoltarci affinché si levi, insieme a noi, una forte voce di opposizione ad
un assetto irragionevole, privo di rispetto dell’identità scolastica locale e
soprattutto foriero di effetti nefasti sulle nostre generazioni future.
no
No alla parcellazione dell’istruzione
scolastica